Il finanziamento leasing, specialmente quello strumentale è la spia che testimonia concretamente le aspettative dei nostri imprenditori che investono in attrezzature produttive e quindi dimostrano di credere nelle aspettative di sviluppo e di crescita della produzione, del fatturato e di conseguenza dei livelli occupazionali nella industria e negli altri comparti produttivi. Gli indici non solo vanno meglio rispetto al corrispondente periodo dell’anno 2020, ma superano e questo è il segnale più importante i dati pre-Covid del 2019 almeno per alcuni settori e segmenti significativi.
Il mercato del leasing e del noleggio a lungo termine continua a vedere numeri e valori in crescita; nei primi sei mesi del 2021 registra un incremento del +39,2% nel numero dei contratti e del +48,4% nei volumi finanziati totalizzando circa 334 mila nuove stipule dal valore di oltre 14,5 mld di euro. Le principali variabili macroeconomiche mostrano come l’Italia stia vivendo una ripartenza più rapida del previsto, il PIL italiano è in deciso recupero e supera le attese, gli indicatori dell’industria mostrano un importante consolidamento del settore e, oltre alla ripartenza dei servizi, si osserva un marcato aumento dell’indice composito del clima di fiducia dei consumatori e delle imprese.
Quest’ultimo, secondo i dati ISTAT, vede un miglioramento della fiducia nel settore della manifattura e soprattutto in quello dei servizi. Il lease è uno strumento fortemente correlato alle dinamiche macroeconomiche e, anche grazie alla buona performance di esse, vede raggiungere i livelli pre-Covid, seppur con dinamiche diverse a seconda dei comparti merceologici. Il settore dell’Automotive presenta crescite a due cifre per tutti i sotto-comparti, complessivamente vede aumentare, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, sia il numero sia il valore delle immatricolazioni (rispettivamente +48,1% e +54,5%) e sfiora i volumi del 2019. Grazie alla forte spinta della misura agevolativa Nuova Sabatini, rifinanziata di recente per sostenere gli investimenti produttivi delle PMI, il leasing di Beni Strumentali mostra un importante aumento soprattutto con riferimento alla formula del leasing finanziario (+55,7% nel valore dei nuovi contratti stipulati nel comparto). Seppur su volumi ancora più contenuti rispetto ai livelli pre-Covid, il leasing Immobiliare prosegue la sua ripresa registrando una crescita del +13,9% nel numero e del +19,1% nel valore. Il comparto delle Energie Rinnovabili, dopo anni di dinamiche in flessione, ha visto una nuova vivacità a partire dal 2021: nei primi sei mesi dell’anno in corso ha raggiunto circa 41 milioni di euro di finanziamenti in leasing ed ha raddoppiato numeri e valori rispetto allo stesso periodo del 2019.
Guardando al comparto Strumentale si conferma la dinamica già osservata nei mesi precedenti: il leasing finanziario traina la ripresa del comparto e mostra valori più elevati rispetto allo stesso periodo del 2020 e del 2019. La crescita è generalizzata in tutte le fasce d’importo e si osservano gli incrementi maggiori per i contratti con importi intermedi (+87,3% nella fascia d’importo compresa tra 50.000 euro e 0,5 mln di euro e +67,8% per i contratti con importo superiore a 0,5 mln di euro e inferiore a 2,5 mln di euro).
Nel settore dell’Auto si osservano trend positivi con tassi di crescita per tutti i segmenti; in particolare, le Autovetture in NLT (+73,7% in valore) e i veicoli industriali in leasing (+60,7% in valore) mostrano le dinamiche migliori rispetto ai primi sei mesi del 2020. Inoltre, tali segmenti superano i livelli dello stipulato lease registrato a giugno 2019.
Per quanto riguarda il comparto Immobiliare si evidenzia una dinamica positiva in tutte le fasce d’importo. Nel sotto comparto «costruito» oltre i 2,5 mln di euro si rileva un importante aumento in valore del +59%. Anche nel segmento «da costruire» la crescita più significativa si registra per la fascia più popolata dei «big ticket» con il +12,9%.
I Riferimenti, che dovranno ovviamente trovare conferma nella seconda metà dell’anno in corso, ci confermano la validità del leasing quale strumento finanziario prociclico, che ti accompagnerà cioè gli investimenti che sono la premessa è il vero valore che attesta aspettative reali di sviluppo e di crescita economica complessiva. Anche le banche in generale, le società di leasing in particolare debbono assecondare con intelligente disponibilità queste tendenze positive perché le aziende realizzano compiutamente (anche grazie alla legge Sabatini rifinanziata e alle misure agevolative previste dall’ industria 4.0) i propri programmi di investimento per aiutare una crescita del PIL nazionale ragionevolmente oltre le attese del più 5% a fine anno.