Storico, conoscitore delle vicende della Siena del passato, brillante penna del
giornalismo senese. Marco Falorni, svestiti per il nostro giornale on line i panni del
politico e del presidente del consiglio comunale, entra a far parte della squadra di
sienapost.it curando la rubrica “Radici senesi”. Ogni settimana racconterà un fatto,
una storia, un aneddoto riguardante la Siena che fu ed i personaggi che l’hanno resa
grande.
Il passato ci insegna a capire meglio il presente, da questo assunto nasce la tua
passione per la storia?
E’ vero, la storia è maestra di vita, e molto spesso serve anche ad orientare le scelte
amministrative e politiche. Dirò di più: il mio interesse per la politica locale nasce
proprio dalla grande storia senese. Approfondire questa materia è affascinante e rende
consapevoli di quanto importante sia stato il ruolo di Siena, e quanto saggi siano stati,
quasi sempre, i suoi governanti di turno. Tutto ciò responsabilizza ed invoglia a
cercare di fare qualcosa per mantenere il livello o migliorare ancora la realtà senese,
la sua civiltà e cultura. E per far questo serve la politica, intesa come servizio alla
città e alla comunità .
Come si ricostruiscono i fatti del passato?
Con tutti i mezzi a disposizione: libri, stampa d’epoca, documenti, ed oggi anche con
l’aiuto delle nuove tecnologie di comunicazione. Tutto ciò che si trova, ovviamente, si
cerca di incrociarlo fra fonti diverse o con notizie relative allo stesso periodo o a
personaggi e vicende collegate. Essenziale è riuscire a storicizzare i fatti, a non
leggerli con gli occhi di oggi.
“Radici senesi” sarà un appuntamento settimanale sul sito sienapost, cosa
racconterai nei tuoi scritti?
Vorrei fare una cavalcata attraverso i secoli, solo apparentemente disordinata, con
libertà di spaziare fra fatti e personaggi, spesso minori e poco conosciuti, che tutti
insieme hanno contribuito a creare la grande storia senese, e la forte identità culturale
della nostra comunità .
La nuova rubrica è figlia dei post che in questi anni hai pubblicato sul tuo
profilo social riscuotendo consensi. Questo dimostra quanto interessi riscoprire
da dove veniamo.
Sì, è così, perché noi senesi di oggi siamo il prodotto di ciò che sono stati ed hanno
fatto i nostri predecessori, remoti e vicini. Credo che la conoscenza di tanti episodi a
volte poco noti faccia bene alla consapevolezza di tutti noi cittadini del terzo
millennio, ed aumenti la nostra responsabilità di lasciare ai posteri una città e un
territorio ulteriormente arricchiti dal contributo che tutti potremo dare.
Appuntamento alla prossima settimana con il primo articolo di “Radici senesi”,
In bocca al lupo Marco per questa nuova esperienza, felici di averti con noi.
Grazie Cristiana, grazie per la stimolante possibilità che mi avete offerto.
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