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domenica, Novembre 10, 2024

Giovedì 5 maggio, accogliamo il dibattito su Pasolini nella nostra casa di cultura

L’Università degli Studi di Siena celebra Pier Paolo Pasolini a cento anni dalla sua nascita in un’iniziativa di riflessione su alcuni dei tanti temi dell’opera e del pensiero civile di un protagonista dell’Italia del Novecento. L’evento, cui prenderanno parte classi delle scuole superiori di Siena, e aperto alla cittadinanza, è organizzato in collaborazione con l’Università dell’Uguaglianza, l’associazione culturale Metamorfosi, il Circolo ANPI degli atenei senesi “Carlo Rosselli” e l’Associazione culturale Futura Siena.

L’iniziativa “Questa disperata passione di essere nel mondo: Pasolini next generation” è stata curata dal comitato scientifico, composto da professori Pierluigi Pellini, Enrico Zanini, Niccolò Scaffai e Gianluca Venzi, docenti dell’Ateneo senese e rientra negli eventi patrocinati dal Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini #pasolini100, istituito presso il Ministero della Cultura.

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“L’Università deve essere capofila per il ricordo di figure come quella di Pasolini – spiega il Direttore Generale Emanuele Fidora – perché rappresenta la casa della cultura, dell’arte e della riflessione. Abbiamo coinvolto i dipartimenti in cui si è esplicitata l’arte di questo protagonista del Novecento, attraverso la costituzione di un comitato scientifico composto dai nostri docenti che si è adoperato per costruire un dibattito aperto alla comunità sulla sua figura e sui temi in cui ha rappresentato un’epoca”.

Temi che sono ancora oggi di grande attualità ed al centro del dibattito quotidiano. 

“C’è ancora molto da fare – continua il DG – e la società necessita ancora di un’adeguata sensibilizzazione su determinati temi. Il dibattito politico e culturale è ancora molto attuale ed aperto e l’occasione del centenario della nascita di Pasolini ci permette di ricordarne tanti punti di vista, portando all’attenzione temi che ancora oggi sono al centro dell’attenzione quotidiana a livello sociale e culturale”.

La giornata, che si aprirà alle ore 9.30, presso l’Aula Magna del palazzo del Rettorato vedrà la partecipazione di numerosi conoscitori della figura di Pier Paolo Pasolini, che ne ricorderanno l’opera artistica ed il pensiero civile. Tra i tanti interventi sono previsti quelli di Pietro Folena, presidente dell’Associazione Metamorfosi e dell’Università dell’Uguaglianza, e di Nichi Vendola.

“Il Comitato scientifico – continua Fidora – ha costruito un evento che coinvolgerà non solo i nostri docenti, ma anche uomini di cultura che porteranno interventi preziosi finalizzati ad allargare il dibattito oltre la nostra università. È un vanto aprire il mondo accademico a contributi esterni che non possono che arricchire il confronto”.

Il giorno precedente, mercoledì 4 maggio, alle ore 15.00 verrà inoltre inaugurata nel palazzo del Rettorato la mostra Sanremo Pride 1972-2022. 

“La mostra Sanremo Pride  – spiega Fidora  – ha l’intento di sensibilizzare attraverso immagini e reperti fotografici il tema omosessualità e il rifiuto dell’omofobia, su cui si sono concentrati alcuni aspetti dell’opera di Pasolini. Sarà un’occasione in più per sviluppare il dibattito anche a seguito dell’atto infame accaduto nelle settimane scorse, alla luce del quale le prossime manifestazioni assumono ancora più rilevanza”.

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