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martedì, Aprile 23, 2024

Caliani: “Vogliamo essere competitivi e portare avanti il progetto nel miglior modo possibile”

Si è radunata ieri la Mens Sana Basketball Academy, alzando così il sipario sulla seconda stagione di Serie C Silver. Dopo il quinto posto della scorsa stagione, l’obiettivo è quello di fare uno step in più, come afferma il Direttore della Sezione Riccardo Caliani:

“Provare a migliorare il risultato ottenuto nella stagione appena conclusa, che tradotto significa centrare i playoff, dove sappiamo che tutto può accadere. Ci piacerebbe essere competitivi per fare un campionato di vertice, ma vincere a tutti i costi assolutamente no. Riteniamo che il roster che abbiamo costruito possa essere all’altezza, ma sarà il campo a dirci di che livello saremo. Nello sport fare squadre fortissime sulla carta, magari spendendo tanti soldi, non significa sempre ottenere i migliori risultati. Quello che conta è avere un’idea e provare a perseguirla nella maniera migliore possibile”.

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Foto Mens Sana Basketball Academy

E quale sarebbe la vostra idea?

“Siamo ripartiti da alcune conferme che per noi sono importanti – continua Caliani – per dare continuità al lavoro intrapreso la scorsa estate. Abbiamo scelto di potenziare il nostro reparto esterni che il prossimo anno conterà di sei elementi che hanno già giocato con buoni risultati in questa categoria. Pannini, Benincasa e Sprugnoli li conosciamo bene. Vittorio Tognazzi è da diversi anni una delle migliori guardie della C Silver, che ha deciso di chiudere la sua esperienza al Costone e noi lo abbiamo accolto più che volentieri. Andrea Del Cucina è un’ala piccola reduce da due grandissime stagioni al Colle Basket, prima in C Silver e lo scorso anno in Serie D, dove ha dimostrato le sue qualità perimetrali. Marco Menconi invece è un “giovane esperto”, perché a 19 anni ha già alle spalle tre stagioni piene e da grande protagonista in C Silver. Un ragazzo che tante squadre, anche di categoria superiore, hanno cercato. Ma lui ha scelto di venire a Siena anche per motivi di studio, grazie anche alla mediazione di coach Nicola Discepoli, che lo ha fatto esordire tra i “grandi” tre anni fa a Carrara. Il reparto esterni sarà completato poi da Ettore Monnecchi, Matteo Santini e Alberto Giorgi, gli ultimi due, già preziosi la scorsa stagione, che faranno anche un’esperienza in doppio utilizzo con la Promozione a Sinalunga. Sotto canestro invece avremo ancora Alessio Sabia, una delle rivelazioni dello scorso anno, Andrea Iozzi, che confidiamo abbia risolto i problemi al ginocchio che lo hanno fortemente limitato la scorsa stagione, Lorenzo Bovo, giovane classe 2001 reduce da due stagioni alla Virtus Siena e Pietro Milano, al quale sarà affidato un ruolo di maggiore responsabilità rispetto al passato. Un roster giovane, ma che confidiamo possa farsi valere in questa categoria”.

La vera novità e scommessa è quindi Lorenzo Bovo. Cosa vi ha convinto ad andare su di lui?

“Lorenzo è un ragazzo molto interessante – spiega il Direttore della MSB Academy. Ha mani e corpo da giocatore di categoria superiore, ma negli ultimi due anni gli è mancato il campo. Abbiamo scommesso su di lui perché le referenze che abbiamo sono ottime sia dal punto di vista tecnico che umano. Ma più che altro è lui che ha scommesso su se stesso, accettando di scendere di categoria e sapendo di dover dimostrare tutte le sue qualità. Siamo fiduciosi”.

Avete salutato anche qualcuno un po’ a sorpresa come Chiti, Perin, Gelli e Collet. Motivi?

“Perin è stato uno dei primi a cui abbiamo chiesto la disponibilità per restare, ma purtroppo per questioni lavorative non è stato possibile andare avanti – racconta Caliani. E’ un mio grande rammarico quello di non averlo visto veramente all’opera con la nostra maglia. Con Chiti ci abbiamo provato fino alla fine, ma purtroppo la logistica professionale non gli ha permesso di essere dei nostri. Per Collet e Gelli la situazione è stata diversa: abbiamo esposto loro la nostra condizione, dicendo che nessuno li avrebbe messi alla porta ma che le condizioni di utilizzo rispetto allo scorso anno sarebbero state diverse. Hanno deciso di fare esperienze altrove e credo che sia stata una scelta condivisibile. A vent’anni bisogna giocare, fare chilometraggio e dimostrare il proprio valore. Le porte per loro, come per gli altri, restano aperte se ci saranno le condizioni in futuro. Una menzione la voglio fare anche per Lorenzo Manetti, che non farà parte della squadra ma è una persona alla quale restiamo molto legati”.


Green pass, tamponi, capienza limitata…ne parliamo adesso o meglio aspettare? “Aspettiamo. Perchè ormai abbiamo capito che le valutazioni vanno fatte al momento giusto. Per adesso navighiamo a vista”.

Certo che avere anche solo il 35% della capienza in un impianto da 5000 posti non sarebbe male.

“Se in questo momento potessi firmare per questa soluzione lo farei. Per noi il 35% della capienza significherebbe poter avere oltre 1500 spettatori al PalaEstra. Capisco che per chi ha impianti con capienza di 200 spettatori non sia allo stesso modo soddisfacente”.

La campagna abbonamenti quando sarà lanciata?

“A metà settembre. Stiamo mettendo a punto gli ultimi dettagli relativamente alle regole imposte dalla pandemia”.

Quali saranno le avversarie da temere?

“Credo che sia difficile fare previsioni al momento. Fucecchio e Costone, che ci sono arrivate davanti lo scorso anno, le metto in prima fascia perché ne conosco il valore. Pontedera l’anno scorso è stata penalizzata dal covid ma è una signora squadra, così come altre del Girone Mare che conosciamo meno. Anche CMC Carrara, la nostra prima avversaria, ha un roster da prime posizioni. Sarà dura”.

Settore giovanile. Proseguono le collaborazioni e la voglia di fare bene:

“Sì. Collaboriamo attivamente già dallo scorso anno con Valdelsa Basket ed Asinalonga, ma abbiamo ottimi rapporti con tutti. Il nostro obiettivo è quello di crescere e soprattutto offrire ai nostri ragazzi il miglior percorso di crescita possibile in base alle loro qualità e possibilità. La prossima settimana inizieremo anche con l’attività giovanile e presenteremo bene sia le squadre che lo staff.”

Per concludere. Qual è il suo auspicio per la stagione che sta per iniziare?

“Che si torni piano piano alla normalità perché quanto è accaduto nell’ultimo anno e mezzo è tutto tranne che lo sport che piace a noi. Mi auguro di avere giovani che si allenano e giocano regolarmente, che il pubblico possa supportarci e che noi possiamo regalare loro grandi soddisfazioni. Non potremo controllare tutto, ma ciò che possiamo controllare abbiamo il dovere di farlo al meglio.”

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