Ci sarà una trasferta organizzata a Genova. Intanto il campionato dà le sue risposte
Dentro l’emozione di Alessio Sabia, “Sabionis” per spalti e telecronisti, “Sandro” per lo spogliatoio, ci possono essere molti contenuti. Intanto la tensione che va via in un’apoteosi di abbracci generale, ma anche la tensione per la conclusione di una seconda fase in cui la Note di Siena per ora vanta un 9v2s, ma in cui ogni partita è stata sofferta; o per l’attesa del campo o per come andavano le cose sul campo.
Squadre che non ci stanno al pari hanno vinto di anche 40 punti – la Virtus ieri sera non lo ha fatto con Crocetta perché ha alzato il piede a metà terzo quarto quando stava +35 – mentre noi abbiamo lottato partite che erano in discussione fino a pochissimo dalla fine.
Un aspetto di tenuta psicologica e convinzione su cui Betti potrà e dovrà ancora lavorare nelle giornate in cui avrà ancora i giocatori a disposizione perchè la mentalità vincente si costruisce non dando mai niente scontato o per non importante.
L’ultima giornata in cui la Mens Sana giocherà l’ultimissimo incontro in calendario sarà a Genova; e nessuna delle due squadre avrà nulla da chiedere ai due punti assegnabili. Per la Mens Sana non saranno sufficienti a sorpassare la Virtus che ha l’avulsa a favore e per i genovesi due punti in più non varieranno la posizione nella griglia play-out che al momento li vede opposti, col favore casalingo, all’Abc Castelfiorentino e, in caso, di due sconfitte dovranno giocarsi la salvezza con la perdente di Spezia-Gallaratese.

La griglia soprastante comunque non sarà quella definitiva. Provare a formularla è solo per avere un’idea da cosa si è salvata la Mens Sana. Ci sono ancora tantissime cose in gioco che potrebbero avverarsi; l’aspetto più clamoroso è che l’Olimpia potrebbe perdere la salvezza certa all’ultima giornata. I fiorentini devono giocare un difficilissimo incontro con Crocetta e se non riuscissero a vincerlo si troverebbero, quasi certamente, Spezia alla pari e con il vantaggio dell’avulsa, cioè la stessa avulsa che mette in sicurezza la Mens Sana da qualunque risultato dell’ultimo turno.

Niente senesi a disputare i play out e lo stesso per i play off con il Costone ora troppo distante dall’ottavo posto. Quindi, fatta la Pasqua, il prossimo week end sarà l’ultimo in cui sarà possibile vedere a Siena basket agonistico senior.
Bene per i biancoverdi che sapevano di dover lasciare di nuovo il possesso al Comune per la ripresa dei lavori sul PalaSclavo, cioè lavori di stabilità cui dovranno associarsi gli studi e gli eventuali carotaggi per la valutazione sismica che minaccia di togliere agibilità al glorioso Palazzo nel 2027.
L’aver di nuovo davanti un’annata in B interregionale – probabilmente un po’ più costosa quanto a trasferte – porterà la società biancoverde a prendersi tempo per scelte che finalmente potranno essere un po’ più ponderate. La nostra sensazione è la Mens Sana potrà guardare in alto solo se riuscirà a schierare una squadra simile a quella che aveva San Miniato quest’anno, cioè giovani di talento in partenza non costosi ma coinvolti in un sogno di grandezza.
Crediamo che le porte siano in partenza aperte a tutti i giocatori della rosa di quest’anno, senza catene ad alcuno che possa sperare in categorie superiori. Chiaramente il coach cerca prospetti tecnici, ma la Società ha fin dall’inizio fatto capire che l’attaccamento ai colori è fondamentale. In questo senso l’impegno a Genova potrebbe essere una bella testimonianza.
Altro scoglio a breve è la necessità di allargare la base sociale. Anni fa la Polisportiva sentenziò che la sua volontà era di restare volentieri nella Mens Sana del Basket, ma con partecipazioni pari o inferiori a un quinto delle quote. Oggi la partecipazione è ancora quattro volte tanto questo limite.
Ma ci sarà tempo di parlarne. Dopo il 27 aprile, prima c’è da onorare la maglia fino in fondo oltre che portare rispetto agli oltre 70 tifosi biancoverdi che viaggeranno verso il capoluogo ligure per l’ultima uscita stagionale della loro squadra del cuore.
Risultati quinta di ritorno Play-In Out Conference Nord Ovest: Abc Castelfiorentino – Basket Gallarate 88-65, Note di Siena Mens Sana – Collegno Basket 88-77, Spezia Basket – Seagulls Genova 105-68, Olimpia Legnaia – Basket Club Serravalle 80-43, Basket Cecina – Campus Varese 83-74, Virtus Siena – Don Bosco Crocetta 85-59.
Programma sesta di ritorno Play-In Out Conference Nord Ovest: Don Bosco Crocetta – Olimpia Legnaia (venerdì 25 aprile, alle 19:00); Campus Varese – Virtus Siena (sabato 26 aprile, alle 18:00), Gallaratese – Basket Cecina (sabato 26 aprile, alle 19:00); Collegno Basket – Abc Castelfiorentino (sabato 26 aprile, alle 20:45; Serravalle – Spezia Basket (sabato 26 aprile, alle 20:30), Seagulls Genova – Note di Siena Mens Sana (domenica 27 aprile, alle 18:00)
La classifica: Mens Sana, Virtus e Olimpia Legnaia 32p, Spezia 30p, Crocetta 26p, Cecina 24p, Genova 20p, Varese e Castelfiorentino 14p, Collegno e Gallarate 12p, Serravalle 4p (Prime tre salve, Serravalle già retrocessa, le altre ai play-out con due retrocessioni).