Stefano Parrini sulla “disfatta” con il Costone: “Anche l’Olimpiakos ci fece male”. Domenica aperitivo con la tifoseria di San Vincenzo
Ciao Stefano, ben ritrovato presidente. Grazie per la tua disponibilità e per quella di Io Tifo Mens Sana…
“Ciao Duccio, è sempre un piacere fare due chiacchiere con te”.
Senti, partiamo da qui, l’arrivo di Primavera sembra aver influenza anche sull’Associazione che presiedi: tanti progetti, tante idee, tanta attività… Ce ne puoi parlare?
“Volentieri! La stagione agonistica – straordinaria!!!! – volge al suo epilogo, è chiaro che siamo un po’ distratti dai sogni che la squadra ci regala, ma ci aspetta un periodo intenso: vorremmo organizzare uno spettacolo per raccogliere un po’ di fondi per l’Associazione, e dovremmo riuscirci per il 5 aprile, anche se purtroppo la Polisportiva ci ha negato la sede naturale – il Dodecaedro – e dovremo ripiegare su un’altra soluzione; poi abbiamo raccolto un po’ di soldini da dare in beneficienza con la vendite delle magliette durante le ultime due partite casalinghe, speriamo di aumentare il ricavo domenica prossima. Nel mezzo ci sono le attività istituzionali, stiamo definendo finalmente il nostro ingresso nel CDA di Mens Sana Basketball s.s.d. a r.l., e abbiamo anche qualche idea per migliorare il PalaEstra, vediamo se chi di dovere ci ascolterà. A parte questo, siamo davvero strafelici che tante iniziative adesso partano anche dalla Mens Sana Basketball, avere avuto ospiti Crespi e Ress è qualcosa di meraviglioso, che oltretutto va ben oltre le nostre capacità nell’organizzare eventi del genere”.
Aggiungiamo ancora qualche parola in onore al fatto che per una volta il venticello della chiacchera cittadina dice che state facendo bene…
“Sì, lo percepiamo anche noi, ed è inutile dire che ci fa davvero piacere. Abbiamo avuto attestazioni in tal senso da molti tifosi e non, quando sono stati trovati sponsor importanti, dopo le iniziative coi cittini delle Contrade, dopo la trasferta a San Vincenzo, ma non ci sediamo di certo sugli allori. Del resto, il Direttivo di ITM è composto da “macchine da guerra” – perdonate l’espressione, so che non è un bel momento per usare certi termini -, diciamo che l’intraprendenza, la competenza e la volontà non mancano”.
Domenica seconda di fila al Palazzo. Incontriamo di nuovo San Vincenzo, squadra tostissima che dopo la partita con noi non ha sbagliato nulla. Sarà un’altra incertissima battaglia. Però, saltato il loro ricevimento per le intemperie, tu in veste di presidente hai promesso di accogliere i loro tifosi. Come funzionerà?
“San Vincenzo a dire il vero non aveva sbagliato nulla neanche prima della partita di andata, sono forti, strutturati e ben allenati, hanno grandi motivazioni ma anche la Note di Siena ha un traguardo da perseguire, perché in caso di vittoria si guadagnerebbe il vantaggio del fattore campo nella semifinale play-off. Per ricambiare le belle parole di stima e la squisita ospitalità della SVB ci stiamo organizzando, ma ho dovuto delegare perché sono in partenza per una breve vacanza programmata da tempo. Comunque, alle 17 di domenica, ci sarà un piccolo benvenuto ai 28 della comitiva di San Vincenzo nella Palestrina”.
Comunque andrà domenica, saranno play-off. C’è già un accordo con la Società sul costo dei biglietti oppure ci sono già iniziative in preparazione?
“Vediamo. Per Mens Sana Basketball è indubbiamente un’occasione per rimpinguare il bilancio, io personalmente non me la sento di chiedere alla Società prezzi calmierati. In un’occasione così, se ci tieni alla Mens Sana, fai a gomitate per accaparrarti il biglietto, senza fare questioni sul costo del biglietto”.
La Betsson Sport ha colorato d’arancio il parquet del Palazzo. Come giudicate l’operato della Mens Sana Basketball in quest’anno neanche compiuto di attività?
“Ma, guarda, qualche giorno fa abbiamo avuto occasione, grazie al gentilissimo invito del Presidente Frati, di esaminare il bilancio del secondo semestre 2023, e siamo rimasti molto soddisfatti nell’apprendere che i conti sono a posto. Le voci in entrata delle sponsorizzazioni sono molto confortanti, e Betsson.Sport andrà a migliorare questo aspetto nella prossima contabilità. Proprio questo importantissimo sponsor, che non è stato cercato e al contrario ha voluto partecipare di sua volontà al progetto, testimonia la bontà dell’operato della Società. Da parte di tutto il Consiglio di Amministrazione c’è anche il desiderio nell’immediato futuro di supportare economicamente l’attività agonistica, sia della prima squadra che delle giovanili, sempre con attenzione a non fare il passo più lungo della gamba. Non possiamo che compiacerci dell’operato del CDA, entreremo in quota capitale in una situazione di serenità”.
Nel girone siamo sempre in testa, ma quella sconfitta nel derby ha sbollito un po’ gli animi. Pur avendo battuto squadre che a propria volta hanno battuto il Costone per ora le certezze sono ancora perdute. Che si può fare per dargli una mano?
“Bisogna anche essere un po’ realisti, anche senza mortificare i sogni. Il Costone è stato bravo a mettere sul campo la differenza di talento, di atletismo e di tecnica che giustifica anche la differenza di budget utilizzato per costruire le due squadre. Lo ha fatto per quaranta minuti, e giustamente, perché oltre ai due punti, in ballo c’era anche l’opportunità di dimostrare la propria forza e scoraggiare l’avversario, mettendogli nel cervello il tarlo dell’inferiorità. C’è da sperare che la prestazione dei ragazzi di coach Betti sia stata sottotono in quella occasione, e che ci siano margini di miglioramento. Poi nulla è impossibile, nel 2011 contro l’Olimpiakos al Pireo perdemmo di 48 punti gara 1, dopo due giorni vincemmo di 17, per poi chiudere la serie 3-1 a Siena. Noi possiamo fare qualcosa continuando a supportare i ragazzi come e più di sempre, nel giusto equilibrio tra il riconoscere il fatto che l’impresa sportiva, quella di arrivare ai play-off, è già stata compiuta, senza al contempo farli sentire appagati per il risultato raggiunto”.
In tema di relazioni esterne probabilmente c’è da dire qualcosa alla “gemellata” Millenovecentoquattro, l’associazione di supporter trust che sostiene Siena Fc. Promozione ottenuta sul campo in anticipo: cosa si prova e cosa si dice in questi casi?
“Siamo sempre in contatto stretto con gli amici di Millenovecentoquattro. Credo di non essere smentito se dico che la promozione del Siena li ha resi felici – e lo siamo anche noi -, ma i problemi di base, che hanno fatto ritenere necessaria la costituzione della loro Associazione, sono sempre tutti lì a fare da spauracchio e a preoccuparli (e preoccuparci) per il futuro. Non mancherà mai il nostro sostegno nei loro confronti, e ci incontreremo a breve per parlarne. Intanto aver ripreso possesso del Rastrello è un buon punto di partenza, ma adesso serve sprintare per sistemare, e sistemare non è parola usata a casaccio, ove si legga “mettere a sistema”, l’annosa questione che riguarda le strutture sportive della città, quelle del Calcio, del Basket e di tutti gli altri sport che ne necessitano, e non solo per mera fruizione di spazi per la ricreazione degli appassionati, ma anche e soprattutto in relazione alla importantissima funzione sociale dello Sport… Adesso faccio la valigia e parto, ma ci aggiorniamo presto. Un caro saluto alle lettrici e ai lettori di Siena Post!”