Un’Associazione organizzata permanentemente in commissioni di lavoro che assicura una presenza continua sui temi che le stanno a cuore
Parliamo di “Siena Sostenibile” dell’organizzazione politica a forte impronta sociale e ambientalista, si può dire civica (?), attenta ai temi dell’ecologia, del decoro urbano, dei comportamenti umani.
Pagina facebook con circa 800 follower. Lista civica, alle ultime elezioni amministrative con un migliaio di voti. Sito internet https://www.sienasostenibile.it/ Una consigliera comunale: Monica Casciaro, entrata a “sorpresa” in consiglio con 85 preferenze. Figlia d’arte, anche il babbo, Salvatore, sindacalista storico, è stato a lungo in consiglio comunale.
Una sorpresa, per gli osservatori disattenti considerato che quella di Siena Sostenibile era una lista nuova veramente, con molti giovani anche diciottenni, a seguito della scelta fatta dai nomi più “conosciuti” che appunto non si erano candidati ma messi a disposizione di un progetto per l’ambientalismo del fare.
E di nomi in Siena Sostenibile ce ne sono diversi. Ci sono sicuramente Sara Romano, Gianni Porcellotti, Federico Nesi, Silvia Sestini, Tommaso Notari, Stefania Bufalini. Dunque ex consiglieri comunali, ex assessori, professionisti.
Presidente dell’Associazione è Federico Nesi, responsabile impianti Cus, perito edile, impegnato nelle pubbliche assistenze senesi.
Ideatore e fondatore di Siena Sostenibile è sicuramente Gianni Porcellotti, instancabile, con un passato politico a sinistra, sempre o quasi di critica al potere costituito. Attento a evidenziare le cose che non andavano. Mai accondiscendente. E comunque anche con esperienze amministrative e lavorative in campo ambientale e urbanistico.
Un’Associazione organizzata permanentemente – non soltanto in occasione delle elezioni – strutturata in commissioni di lavoro, che riesce ad assicurare una presenza continua sui temi che le stanno a cuore compresa la lettura attenta degli atti amministrativi. Cosa, quest’ultima, che non è di poco conto.
Questa organizzazione non nasce dal nulla. E’ la maturazione per un verso degli Eco Dem; ed è contemporaneamente il risultato della lunga diaspora a sinistra. Una storia, che li ha temprati e resi autonomi, da cui difficilmente torneranno indietro.
Un gruppo che raccoglie e organizza, idee e risorse umane, a cui, nel tempo, in diversi si sono rivolti per garantirsi il proprio coinvolgimento. Di recente il Commissario Pd ha riaperto con loro un dialogo così come alle elezioni europee è nato qualche contatto tra loro e l’Alleanza Verdi e Sinistra (1738 voti a Siena).
Insomma, suggeriamo di guardare a Siena Sostenibile e alla galassia di relazioni che rappresenta come a una forza politica e sociale radicata in città attenta a tutto ciò che si muove.
Probabilmente uno dei futuri soggetti – vista la loro chiara opposizione alla giunta Fabio – che potrebbe scendere in campo insieme al Pd. Naturalmente ad un Pd rinnovato non certo da quello da cui molti di loro sono usciti o “costretti” ad uscire. Le occasioni non mancheranno per capirlo. Dalla raccolta delle firme per l’autonomia differenziata, alle conferenze e congresso del Pd, alle prossime elezioni regionali.
