Voria ha un’opportunità da giocarsi, la rimonta verso i play-off con “quattro finali da Coppa campioni”
La flessione di gioco e risultati del Siena Calcio, fatta eccezione per il Ghiviborgo, è condivisa dalle altre squadre che guidano il Girone E della serie D. Seravezza viaggia alla stessa velocità del Siena Fc, Grosseto e Foligno vanno di poco più veloci. Il problema è che tra i 45 punti del Siena e le altre – posto che il Grosseto vinca il recupero con San Donato – ci passano cinque punti e in palio ce ne sono al massimo dodici.
L’unica cosa che risalta è che a Grosseto dobbiamo andare, l’ultima di campionato, e forse a quel punto quei punti potrebbero valere doppio. Si tratta di dimezzare lo svantaggio nelle partite precedenti.
Di qui le quattro finali, da “Coppa Campioni”, cioè Follonica e Ostia in casa, Fezzanese e Grosseto fuori. All’andata eravamo già nella parte isterica del campionato dei bianconeri: gli incontri finirono tutti 0-1, vincemmo fuori e perdemmo in casa.
Questo ci porta a pensare che l’esonero di Magrini sia un fatto e che tutto il resto sia allestimento scenico. L’insoddisfazione del tecnico umbro era da tempo manifesta. Ha iniziato una stagione senza un chiaro riferimento proprietario, ha dovuto sopperire con il suo mestiere a tante carenze, c’è chi in formazione si è messo sulla difensiva e una squadra che stava facendo un campionato dilettanti è diventata un posto dove la gente voleva sicurezza per il posto di lavoro e si è difesa dicendo no. Vabbeh.
Le dichiarazione del capo allenatore dopo Trestina, sito umbro non sempre ameno coi senesi, ha fatto il resto. “Siena non è nel mio futuro”. Farina si è addossato ogni responsabilità e ha motivato dopo uno sguardo agli “occhi dei giocatori”. La ragione tuttavia probabilmente stava altrove. Nessuna barriera a chi non vuole restare: Magrini ora dovrà aggiungere un esonero al suo palmares. Gli svedesi a nostro parere sono stati seri. Anche se ha pagato chi non aveva la maggioranza delle colpe.
Il Siena voluto da Giacomini era “light”, tre quattro persone facevano tutto, gli svedesi lo hanno lasciato light in omaggio all’approccio che si ha quando si acquista una società: primo anno tutto resta e si guarda e basta, secondo anno si studia e si fanno le prove, terzo si fa il possibile per girare a utile il conto economico. Posto però che quest’ultimo sia sostenibile dall’inizio. E quello lo possiamo assicurare perché prima dell’arrivo degli svedesi vigeva il disimpegno e dopo il loro arrivo lo status quo.
Ricordiamoci anche che questo Siena ha anche tutte le complessità che sono finite sullo sfondo ma che c’erano prima e ancora devono essere affrontate; in primis un dialogo con l’amministrazione comunale che ormai ha capito che più che chiedere dovrebbe dare e forse non è in grado di farlo. Insomma, chiariamoci, i patron del Siena saranno strani quanto ci pare ma di sole deroghe non si può sopravvivere.
Più correttamente rispetto al mini avviso del suo esonero, da ieri sera in poi tutte le figure più titolate del Siena Fc hanno ringraziato mister Lamberto Magrini, addossandosi anche proprie responsabilità. Hanno chiarito che l’esonero è stato concepito dalla sera alla mattina per dare una scossa, che non ci sono più o meno titolati signori in arrivo sulla panchina e che il nome di Gill Voria è semplicemente conseguente alla sua preparazione e alla disponibilità costantemente mostrata alla società. Ci piace la sincerità del neomister, intanto, “per me è un’opportunità e me la gioco”.
Stamani la sua conferenza assieme al ds Guerri gli ha aperto la strada ad incontrare i giocatori nel primo pomeriggio e affrontare con loro il problema; un problema che è per tutti uguale. Grazie al cambio di allenatore, quattro partite stupende e giocate alla morte cambieranno l’immagine di questo campionato, diversamente gli schizzi di mediocrità finiranno addosso a tutti, salvo mister Voria che potrebbe tranquillamente tornare ai suoi junior.
Oggi è cominciata la prevendita delle tessere per la partita di sabato alle 15:00 con il Follonica-Gavorrano. La Società non farà iniziative particolari di promozione a queste quattro partite in attesa di capire se sarà tutto concluso entro il 4 maggio, oppure ci sarà un’insperata appendice.
Di certo appena il campo avrà finito, inizieranno le “partite” veramente importanti per il futuro del Siena Fc. Patrick Englund al momento si esprime vedendo un’ascesa per i bianconeri; e sarebbe bello avesse ragione.