Il tanto agognato Green pass, che dà il via libera a muoversi in Italia alle persone vaccinate, non arriva per whatsapp. Lo chiarisce la polizia postale che mette in guardia da una nuova truffa online scoperta in questi giorni. L’arte dell’inganno, dunque, approfitta anche della paura del Covid e della voglia di vacanza per rubarci i dati sensibili. Il raggiro è ben strutturato: un messaggio sul cellulare che invita ad aprire un link e quindi a compilare un modulo con i propri dati personali e bancari per ricevere il certificato verde. Tutto molto simile ad un sito istituzionale e questo ha tratto in inganno i cittadini caduti nel raggiro a cui è stato svuotato il conto. Attenzione dunque ai messaggi whatsapp, non è così che si riceve il Green pass.
La Regione Toscana ha chiarito con una campagna informativa come ricevere il certificato dopo la vaccinazione: accedendo al fascicolo sanitario regionale sul sito della Regione, oppure visitando il sito dedicato www.dgc.gov.it, infine scaricando l’app Immuni o IO. Chi non ha dimestichezza con internet, potrà rivolgersi al proprio medico di base o in farmacia per il recupero della certificazione verde Covid 19.