America. Nei suoi primi cento giorni Joseph Robinette Biden Jr., meglio noto come il Presidente degli Usa Joe Biden, è riuscito a rendere il suo predecessore un pallido ricordo.
Non avrà trasformato l’America profonda, ma cosa voglia dire compiere scelte progressiste lo ha reso chiaro. Eccome se lo ha reso evidente!
Un rapido elenco.
Sul piano interno: campagna di vaccini senza sosta, investimenti pubblici consistenti per la ripresa dell’economia e dello sviluppo, tasse per i più ricchi; sostegno ai ceti medi e ai lavoratori dipendenti.
Su quello internazionale: ritorno agli accordi per fronteggiare l’aumento del clima, impegno per superare nella fase d’emergenza il brevetto per i vaccini anti covid, multilateralismo e via diplomatica per affrontare le crisi.
E meno male che era un vecchio… Che il suo avversario lo chiamava Sleepy Joe. Guardando agli USA si capisce cosa sia la politica, e la sua funzione trasformatrice, nel bene come nel male.
Questa volta nel bene. In questi giorni, insomma, bisogna rendere merito anche a Cristoforo Colombo che ci ha relato gli Usa e gli aspetti migliori della storia moderna.
Per una trattazione meno didascalica dei risvolti socio-politici della presidenza Biden vi rinvio a un’analisi dell’economista senese Marco Parlangeli: https://www.marcoparlangeli.com/2021/05/04/il-re-travicello