Si celebra oggi, 10 febbraio, il Giorno del ricordo, istituita nel 2004 al fine di “conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”.
Il ricordo delle vittime dei massacri delle foibe e l’esodo giuliano-dalmata si celebra nel giorno dei trattati di pace di Parigi (1947), che assegnavano alla Jugoslavia l’Istria, il Quarnaro, la città di Zara con la sua provincia e la maggior parte della Venezia Giulia, in precedenza facenti parte dell’Italia.
Abbiamo intervistato Giampaolo Giannelli, coordinatore per la Toscana dell’ Unione degli Istriani, nata nel 1954 con lo scopo di rappresentare gli esuli italiani dall’Istria e di difenderne e tutelarne i diritti e le aspettative disattese, che ha l’incarico di coinvolgere e sensibilizzare verso questo momento storico.