“La scienza non annulla la fede e viceversa e la tecnologia ci aiuta a vivere meglio”. Lo afferma Philip Larrey, filosofo e sacerdote della diocesi di Roma, relatore venerdì prossimo del dibattito “Scienza, ricerca e innovazione, la salute futura. E l’Uomo?” al teatro dei Rozzi alle ore 18 nell’ambito del festival della salute. Due filosofi, Larrey e Boncinelli, un medico, Francesco Dotta e un imprenditore digitale Andrea Pezzi, si interrogheranno sulle potenzialità del progresso e sull’effetto prodotto sulla natura umana. “La rivoluzione digitale ha completamente modificato l’industria della salute – sostiene Larrey -. Le nuove tecnologie e l’intelligenza artificiale vengono utilizzate per curare le persone malate, i medici grazie alle cartelle cliniche digitalizzate hanno a disposizione tutte le informazioni sul paziente e possono agire di concerto con i colleghi. Pensiamo alle operazioni chirurgiche a distanza che già si stanno facendo negli ospedali attrezzati quali opportunità aprono per le cure in ogni parte del mondo. La rivoluzione digitale sta cambiando la società , il modo di comunicare. Tutti i settori sono dipendenti dal digitale ma la natura umana rimane com’è, perchè è qualcosa di metafisico e non credo che le nuove tecnologie possano cambiare ciò che è la sostanza della persona. Sono ottimista sull’utilizzo delle tecnologie perchè se le sappiamo usare nel modo giusto possono migliorare la nostra vita”.