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venerdì, Aprile 19, 2024

Batterie, una mattinata divertente

Trentaquattro cavalli dunque. Lauretta Mia che diserta la presentazione: tre cavalli restanti (Una Per Tutti, Violenta da Clodia e Schietta) con esperienza di carriera e tutti gli altri esordienti. Cavalli divisi in cinque batterie, probabilmente in ordine decrescente di interesse. In molti hanno sfruttato l’occasione per mettersi in luce, altri – forse quelli con più visibilità sui taccuini dati dai fantini più ambiti ai capitani – hanno fatto poco o pochissimo, stante anche la preoccupazione del nuovo accertamento veterinario che è andato a iniziare appena riaperta la Piazza.

Comunque se si dovesse scegliere solo in base a ciò che si è visto…

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Prima Batteria

Ai canapi il 27 ZIO FRAC con Enrico Bruschelli, il 31 REO CONFESSO con Andrea Sanna, il 7 TAKATURSA con Antonio Francesco Mula, il 21 ZENTILE con Valter Pusceddu, il 25 VISO D’ANGELO con Michel Putzu, il 29 URIAN con Mattia Chiavassa e di rincorsa l’1 UNA PER TUTTI con Sebastiano Murtas. All’abbassamento Urian e Takatursa si mettono più velocemente sulle gambe, seguiti da Reo Confesso e Viso d’Angelo. Attardato Zentile più irrequieto tra i canapi, bene la rincorsa di Una per Tutti che poi passa al canterino. Molto bene Viso d’Angelo che stringe il primo San Martino e va in testa per restarci, di fronte a Urian. Gli attesi Zentile e Zio Frac rimangono nascosti. Viso d’Angelo e Una per tutti ci sono piaciuti.

Seconda batteria

Ai canapi il 22 URAGANO ROSSO con Valter Pusceddu, l’8 TIEPOLO con Alessio Migheli, il 6 VITZICHESU con Alessio Giannetti, il 34 ZAMINDE con Jacopo Pacini, il 12 ZENIATA con Federico Fabbri, il 30 SYMPOSYUM con Mattia Chiavassa e di rincorsa il 33 BALZANA con Antonio Francesco Mula. Non brillano all’inizio Zaminde tra i canapi e Balzana nell’avvicinamento al verrocchino, quando lo farà, la figlia di Fedora Saura, compierà uno scarto verso gli steccati rendendo inutile la propria batteria. All’abbassamento vanno via Vitzichesu e Tiepolo, con il primo più largo, Tiepolo passa in uscita da San Martino e terrà molto bene la testa finché non si rialzerà. Chiavassa spinge forte nella spianata Symposium, ma all’entrata al Casato è troppo basso e risulta inevitabile il tocco dello steccato e la caduta del fantino, il cavallo continuerà scosso. Nel galoppo dietro Zeniata cancella le incertezze iniziali e va a vincere con lo scosso dietro. Ci sono piaciuti Tiepolo e anche Vitzichesu.

Terza batteria

Il programma prevede il 15 UNAMORE con Dino Pes agli steccati, a seguire il 10 ZEUS ZENO con Rocco Betti, il 5 VIOLENTA DA CLODIA con Sebastiano Murtas, il 9 VOLPINO con Antonio Francesco Mula, il 16 TOUT BEAU con Mattia Chiavassa, rialzatosi subito dalla precedente caduta, il 4 UNGARO DE BONORVA con Salvo Cataldo Vicino e di rincorsa il 13 SCHIETTA con Federico Fabbri. Tra i canapi Violenta fa tutto quello che costerebbe a un esordiente il disinteresse dei capitani e parte anche malino: il galoppo nelle retrovie è quello che conosciamo. Schietta fa invece il suo compitino, mostrando solo un buono scatto da una rincorsa lanciata a ridosso del verrocchino. All’abbassamento sono Unamore e Zeus Zeno a mettere il capo avanti; dalle retrovie rinviene Tout Beau, spinto da un Chiavassa in cerca di riscatto, fino a prendere la testa, Unamore si rialza, Volpino dopo il primo giro si mette a inseguire, Zeus Zeno continua a galoppare. Il duo di testa si stringe un po’, finché dopo il terzo Casato Mula spinge all’interno e sopravanza Tout Beau sul bandierino. Ci sono piaciuti Unamore, Volpino per l’idea che possa dare qualcosa di più in necessità e Schietta.

Quarta batteria

Ai canapi vanno il 26 VOLCAN DE BONORVA con Alessio Bincoletto, il 17 VENTO FRESCO con Mattia Chiavassa, il 14 VANKOOK con Alessio Migheli, il 3 ZENIS con Sebastiano Murtas, il 23 ZIO ROSAS con Michel Putzu, il 28 URMIA con Nicolò Farnetani, il 19 VINO SANTO con Niccolò Francesconi. Intanto diciamo che Vino Santo fa come Una per Tutti e Schietta senza averne il palmares: che sia un segnale? Di seguito diciamo che sembrerebbe esser stata la batteria di minor ritmo e l’unica che ha proposto un primo San Martino affrontato da tutti i cavalli insieme. Alla partenza scattano Zenis e Zio Rosas, sulla spianata Zio Rosas è in testa su Vento Fresco, poi si attesta un trio in testa composto da Zio Rosas che va all’arrivo, Urmia che fa un gran galoppo tutto per vie esterne e Volcan. Ci sono piaciuti? Forse più Zenis che Zio Rosas.

Quinta batteria

Prima agli steccati la molto attesa n.24 TRISTEZZA con Stefano Piras, quindi l’11 RIO MANIGOS con Alessio Migheli, il 20 ZENIOS con Antonio Francesco Mula, l’altrettanto attesa ZINZULA SEDILESA (n.18) con Mattia Chiavassa, il 32 UNICO OZIERESE con Andrea Sanna e di rincorsa il 2 VIEMMIDIETRO con Sebastiano Murtas. Il più pronto è Rio Manigos finché non si rialza, seguito da Zenios che prende la testa e va a concludere, Tristezza tra i canapi è pronta è messa bene, ma scarta leggermente e perde il vantaggio del posto basso. Buono il galoppo di Unico Ozierese. Non ci è dispiaciuto Rio Manigos.

Quindi, cinque batterie, due vinte da Mula, altrettante da Putzu e una da Fabbri. Tutti bravi i fantini sul tufo, affatto limitatisi all’ordinaria amministrazione. Per qualcuno ha pesato un pizzico di emozione. Con il lotto dei selezionabili per noi non siamo arrivati a dieci, ma non conosciamo i giochi dietro le quinte su chi non ha provato. Una mattinata divertente.

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