E fu subito amore tra Siena e Verdone

Carlo Verdone, nel suo ultimo libro “La carezza della memoria” (Bompiani, Overlook), in sedici racconti ripercorre alcune tappe della sua vita suggeritegli dalle fotografie che, rimaste nascoste per anni, fuoriescono casualmente da una scatola.


Il ricordo, è il filo conduttore del libro che ha preso vita in una Roma sospesa, bloccata dalla pandemia. Ed è il ricordo che riaffiora a riportarlo in giro per l’Italia tra treni, spettacoli, volti… E che, all’ultimo capitolo, lo riporta a Siena.

- Advertisement -


Il racconto diviene una scena da film. La casa paterna di babbo Mario nella Selva descritta in poche ma efficaci righe. La notte prima dello spettacolo ai Rinnovati passata insonne ad ascoltare le chiacchiere ad alta voce dei passanti. L’incitamento del babbo: “Vai e conquista Siena”. Quasi fosse un fantino…


In realtà era a Siena per uno spettacolo ai Rinnovati. In un gelido gennaio, con tanta emozione per il debutto fuori Roma, con la promessa fatta a babbo Mario, riumasto a letto ammalato, di conquistarsi il pubblico. Lo spettacolo fu un successo.


Ma ancora più il finale del racconto con la suggestiva descrizione di una Piazza copertasi di neve. Un brano che è più facile da leggere che da raccontare. Un bel regalo alla Città, un regalo della Città al giovane Carlo. Si, Verdone è davvero innamorato di Siena.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Exit mobile version