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giovedì, Aprile 18, 2024

Minucci: “Con un progetto credibile la Mens Sana può rinascere”

“Una fine inaccettabile” si legge nel sottotitolo del libro di Ferdinando Minucci, il riferimento è ovviamente alla Mens Sana Basket e la storia raccontata è quella degli ultimi 30 anni della società biancoverde guidata dal manager che l’ha portata dalla promozione nella massima serie, alla vittoria degli scudetti e alle partecipazioni alle Final four di Euroleague. Poi in un momento in cui a Siena succedeva l’inimmaginabile, i destini sono cambiati: la società è fallita, Minucci è stato arrestato, la Federazione italiana pallacanestro ha revocato 2 scudetti. Oggi, a distanza di 7 anni, con la chiusura del processo e la condanna a quattro anni per le sovrafatturazioni, l’ex presidente biancoverde racconta la sua storia in “Memorie, sospetti, bugie, Mens Sana Basket: una storia inaccettabile”, edito da Edizioni Cantagalli e Il Leccio. Rivendica di aver agito solo nell’interesse della società, rivela i retroscena del basket italiano, attacca i suoi nemici. “Petrucci è il vero male del basket; Viola, ad Mps, prima mi ha invitato a proseguire poi ci ha tagliato lo sponsor; Bianchi raccontando falsità, mi ha fatto arrestare”. E’ solo un breve riassunto di quanto scritto in 436 pagine in cui intervengono anche gli allenatori con un ricordo della loro esperienza a Siena. Oggi da manager inattivo, come si definisce, crede ancora che la Mens Sana Basket possa tornare ad essere protagonista nel basket italiano ma occorre un progetto serio. “Io sono stato radiato e non posso avere un ruolo attivo ma sono disponibile a dare una mano da esterno a chi avesse voglia di far crescere la Mens Sana e riportarla sui palcoscenici che merita. Però prima bisogna capire cosa è successo in questa città altrimenti è impossibile ricostruire qualcosa in questo clima del tutti contro tutti. Abbiamo vissuto un periodo straordinario con progetti sostenuti dal Monte dei Paschi, è difficile ma non impossibile tornare in serie A anche senza Mps sulle maglie”.

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