Ottantuno chilometri di fuga, partita da Monte Sante Marie sotto gli occhi increduli di telespettatori e appassionati. Una strategia dichiarata che ha dato ragione al venticinquenne sloveno Tadej Pogacar, trionfatore della diciottesima edizione delle Strade Bianche, staccando tutti dal tratto di sterrato Fabian Cancellara di Monte Sante Marie (cinque stelle di difficoltà con punte del 18%).
Una cavalcata solitaria che ha portato al tripudio di Pogacar che con il sorriso sulle labbra si è goduto il passaggio tra i tantissimi tifosi e appassionati che hanno gremito il bordo strada. Emblematico il passaggio da Le Tolfe dove l’abbraccio dei migliaia di appassionati lo ha scortato fino alla cima della salita per due volte. Lo stesso “abbraccio” che lo ha travolto nel tratto di Fontebranda dove si è concesso agli appassionati, con il sorriso con il quale ha tagliato l’arrivo in Piazza del Campo trionfando nella Strade Bianche con quattro minuti di vantaggio sul gruppo. Lo stesso traguardo che aveva tagliato nel 2022 sempre lanciando la fuga nel tratto di Monte Sante Marie. Allora la fuga fu di 51 chilometri, due anni dopo ne ha aggiunti 30 con una leggerezza e sicurezza disarmante, che il mondo non ha potuto che applaudire.