Golini, Potere al Popolo: “L’alternativa siamo noi”

“Fare politica è un diritto dovere di tutti, vuol dire occuparsi di ciò che ci riguarda che sia lavoro o diritti civili”. Elena Golini, laureata in filosofia, operatrice in un centro per disabili, è la candidata di Potere al popolo alle prossime Suppletive e crede nell’idea del coinvolgimento della gente per risolvere i problemi del paese. Espressione del movimento di sinistra Potere al popolo che non si riconosce nel centrosinistra, è in corsa per lo scranno in parlamento lasciato vacante da Padoan. “L’insoddisfazione deve farci maturare la convinzione che si può cambiare, ma dipende da noi. Il nostro movimento vuole proprio essere un incubatore di idee di persone per tornare a fare politica dal basso. Oggi si stanno perdendo tutti i diritti che erano stati conquistati, come nel mondo del lavoro dove si impongono straordinari non retribuiti, stipendi da fame e intanto si annunciano aumenti delle spese. Non si può accettare che non ci sia un’alternativa, solo i cittadini se si uniscono in movimenti possono rivendicare i loro diritti”. Potere al popolo ha fatto la scelta di candidare solo donne nei seggi dove si voterà il 3 ottobre. “Il dominio della politica non deve essere maschile. Proporre candidate donne è un sistema per scardinare l’idea maschilista che domina la nostra società e che purtroppo è causa di tanti femminicidi. Noi vogliamo dire che le donne ci sono anche in politica ed è giusto che abbiano un ruolo fondamentale”.

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