Il Carnevale di Viareggio stavolta arriva a settembre

Leggiamo dai giornali che oggi ha preso il via a Viareggio un’edizione straordinaria della manifestazione più nota della Versilia denominata “Carnevale Universale 2021”. Sarà Marcello Lippi a issare la Burlamacca: i cancelli della Passeggiata si sono aperti alle 11:00 nel pieno rispetto delle norme di protezione Covid. La scelta di effettuare questa edizione, la cui sfilata sarà aperta dal carro di Franco Malfatti, il carrista prematuramente scomparso è stata preceduta e accompagnata da polemiche: molti gli esercenti “puristi” che hanno deciso di non alzare le saracinesche.

https://www.lanazione.it/viareggio/cronaca/carnevale-viareggio-2021-1.6813761

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https://www.tgcom24.mediaset.it/viaggi/week-end/carnevale-di-viareggio-carri-e-maschere-eccezionalmente-a-fine-estate_38256631-202102k.shtml

Nel frattempo stanno acquisendo ufficialità le cifre del comparto estivo: il numero dei vacanzieri nazionali che ha prodotto in Versilia il tutto esaurito 2021 ha raggiunto il 70%. L’industria del tempo libero è un possibile motore di ripresa e sviluppo. In tema Gianfranco Antognoli, ha voluto esprimerci la propria opinione…

Ci vuol altro che polemiche, non certamente fondate dal punto di vista economico, sulla manifestazione del Carnevale di Viareggio, un’attrazione che allunga sostanzialmente la stagione positiva dell’anno in corso e ci dà visibilità a livello nazionale ed oltre…

La reazione a ‘V’ del settore turistico (ricezione e ristorazione, stabilimenti balneari) è stata persino superiore in questo scorcio di 2021 rispetto a quella di tutti gli altri settori, manifatturiero compreso.

La Versilia e l’Italia turistica tutta hanno potuto fare affidamento sul “polmone” del turismo interno (toscani e non solo, a Viareggio e Versilia); anche quelli che in passato andavano all’estero quest’anno hanno scelto tutti i nostri territori.

Una sorta di esercito della salvezza nazionale ha riscoperto Viareggio e le altre zone del litorale e dell’entroterra, tutte le nostre seconde case fin da giugno ad oggi sono risultate occupate… Il ‘green pass’ ha funzionato come un vero e proprio passaporto di successo per la nostra zona con benefici che, a fine stagione, faranno fare un salto al ‘PIL’ locale di ben oltre il 10% rispetto al 2020…

Ora occorre, però e necessariamente, guardare avanti: l’interrogativo è se questo spirito, che ci ha fatto gestire flussi molto superiori agli anni trascorsi, anche pre-Covid, si potrà trasformare in un profondo necessario cambio di mentalità e di azione di tutto il settore (le polemiche sul Carnevale di Viareggio non sembrano dar ragione a questo necessario cambio di prospettiva comportamentale… Occorre dunque oggi, in buona sostanza, per il futuro, più imprenditorialità e meno improvvisazione, ricerca di economia di scala, produzione a pacchetti integrati di offerta, maggiore produttività e soprattutto crescita significativa degli standard qualitativi senza l’aumento dei prezzi.

Occorre inoltre un rapporto più intelligente fra operatori, categorie produttive ed enti pubblici con una necessaria politica di raccordo essenziale fra i sette comuni…

(questa osservazione è stata centrale nell’intervento già pubblicato da Niclo Vitelli: https://sienapost.it/voci-dal-territorio/versilia-se-ci-sei-batti-un-colpo/, NDR)

La stagione 2021 non potrà e dovrà essere una prova eccezionale, estemporanea che rischia di non consolidarsi per le stagioni, più lunghe del nostro prossimo futuro…

I segnali di BUON FERRAGOSTO sono positivi per tutti purché non si tratti di una effimera dimostrazione dell’esistenza di una RENDITA NATURALE che purtroppo non esiste più… Il nostro modello di sviluppo deve essere necessariamente RIPENSATO, va stimola l’imprenditoria migliore, occorrono investimenti nella formazione professionale, nella digitalizzazione oltre che nelle strutture di offerta: la bellezza dei luoghi naturali non è più oggi sufficiente a stabilizzare nel tempo, arrivi, presenze e fatturato per la presenza dei vacanzieri italiani e stranieri.

Questo speriamo lo capiscano bene anche gli “economisti improvvisati della domenica”…

Gianfranco Antognoli

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