“Non cerchiamo dei giovani che ci facciano da badante, ma dei ragazzi con i quali scambiarci esperienze” è l’appello invito che Massimo Vita, presidente dell’Unione italiana ciechi, rivolge ai ragazzi della provincia di Siena perchè scelgano di fare il servizio civile presso l’associazione. “E’ uno scambio di cultura, umanità ed esperienza quella che proponiamo, certo abbiamo necessità oggettive come essere accompagnati a fare una visita o semplicemente una passeggiata, ma tutto questo va vissuto come una condivisione di due modi di vivere diversi”. L’impegno non è gravoso e può essere svolto anche da chi sta studiando: il servizio civile universale, infatti, impegna 5 ore al giorno, dal lunedì al venerdì e sono previsti permessi per chi deve sostenere gli esami.
“Ci rivolgiamo ai giovani ma anche alle famiglie perchè spingano i figli a fare il servizio civile. Venite a conoscerci nella nostra sede di viale Cavour, guardate il nostro sito, scoprirete una comunità dove si creano amicizie. Molti ragazzi che hanno fatto l’esperienza da noi sono rimasti in contatto e ogni tanto li chiamiamo per darci una mano”. La domanda per svolgere il servizio civile universale va presentata on line sul sito del dipartimento del servizio civile entro il 26 gennaio e l’attività inizierà nel mese di luglio prossimo.