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venerdì, Aprile 26, 2024

Notte Rossa, tutto il meglio dei Circoli Arci

La presentazione del Libro “Hop Frog Futuro Anteriore” è stata inserita nel ricco programma delle iniziative promosse dai Circoli Arci toscani durante la Notte Rossa, la festa a loro dedicata che quest’anno si svolgerà dopodomani, venerdì 4 dicembre (https://arcitoscana.it/la-notte-rossa/).

Sono 1200 i circoli affiliati alla più grande associazione culturale della Toscana. La Notte Rossa, fin dal suo avvio negli anni passati, si è configurata come un evento annuale dove ciascun circolo può raccontare le proprie attività, far conoscere i valori portanti dell’Arci e le modalità dei molteplici impegni sul territorio.

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Vengono valorizzati i modi di stare insieme, di raccogliere e confrontare diverse esperienze e sensibilità all’insegna dei principi associativi della partecipazione, della cittadinanza attiva, della promozione di cultura e della solidarietà.

Il 4 dicembre si svolgeranno quindi centinaia di attività che i volontari dell’associazione hanno messo insieme: animazione culturale, teatro, cinema, ballo, convivialità, musica live, attività per i più piccoli, discussione e approfondimento sui temi della solidarietà e dell’accoglienza e copriranno tutti i 16 Comitati territoriali dell’associazione : Arezzo, Val di Cecina, Zona del Cuoio, Empolese Valdelsa, Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca/ Versilia, Massa Carrara, Piombino, Pisa, Pistoia, Prato, Siena, Valdarno e Valdera.

Sono iniziative, vieppiù, che intendono richiamare l’attenzione sul complessivo impegno dell’Arci per la costruzione di una società aperta, accogliente, equa e solidale e per una comunità ricca di valori e di tensione civile e morale.

Proprio in questo articolato cartellone di iniziative quest’anno, alla Casa del Popolo del Bottegone a Pistoia verrà presentato il libro di Niclo Vitelli “Hop Frog Futuro Anteriore” (vedi anche Ricordo degli anni ruggenti dell’Hop Frog, esempio di impegno e cultura – SienaPost) che racconta la storia di  un locale di Viareggio che da discoteca alternativa negli anni 70 divenne uno dei centri sperimentali di riferimento della programmazione di spettacolo dell’Arci.

L’Arci Toscana in quegli anni passò infatti da associazione di servizi ad associazione di produzione di cultura e spettacolo, prevalentemente di quei generi che l’industria di allora cercava di emarginare come il cabaret, il teatro del mimo e della mimica, le canzoni popolari, il jazz.

Fu in quel periodo che alcune Case del Popolo e Circoli si specializzarono diventando i motori principali del Circuito Regionale creato da Marco Mattolini con un gruppo di giovani attori tra cui Athina Cenci, Alessandro Benvenuti e tanti altri.

In quel periodo l’Arci nazionale, soprattutto sotto la spinta dell’associazione toscana, costruì l’ambizioso progetto di fusione tra l’Arci e l’Uisp, tentando una sperimentazione che, purtroppo, non ebbe un esito positivo.

La presentazione sarà l’occasione di riaprire un sipario per una riflessione e confronto sui problemi dell’oggi, sulla necessità che i circoli e le Case del Popolo possano migliorare la loro capacità di aggregazione e di produzione di un’ampia gamma di attività, intercettando bisogni nuovi ed emergenti nei vari territori e riadattando le stesse strutture a questa nuova complessità sociale.

Strutture che, è bene sempre sottolinearlo, sono un patrimonio che lavoratori e popolazioni locali hanno costruito nel tempo, proprio per dare risposte all’esigenze di crescita culturale, svago e divertimento delle comunità locali e alle esigenze dei giovani e delle donne.

Il turbo capitalismo finanziario di questi ultimi decenni, con i modelli di consumismo esasperato e di spreco, ha aggravato tutte le vecchie contraddizioni sociali ed economiche e ne ha create di nuove: paure, solitudini, povertà diffuse, emarginazione, odio o altre, ancor più drammatiche, come la situazione del clima e dell’ambiente.

Ecco perché, al di là della storia di un locale, il libro ci riporta proprio dentro l’attualità, all’interno di queste strutture che festeggeranno la loro Notte Rossa Venerdì prossimo guardando a come intensificare, cambiare, articolare meglio la loro proposta aggregativa e le loro attività per dare risposte ancora più efficaci al bisogno di futuro delle comunità locali.

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