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domenica, Ottobre 6, 2024

Consultorio: una realtà gratuita con accesso diretto

Al Festival esaminate tutte le possibilità per le donne: anche contraccezione tradizionale e quella di emergenza

Oggi, 26 ottobre, è andato in onda su Canale 3 l’appuntamento dedicato all’importanza del consultorio nel territorio. Relatrici all’incontro sono state Chiara Voltolini e Chiara Nencioni, due unità funzionali del Consultorio di Siena.

Il consultorio rappresenta una realtà importante in quanto prevede un accesso gratuito, diretto (senza prescrizione) e universalistico. Le funzioni della struttura presentate nel corso dell’evento sono due: la contraccezione e il percorso nascita.

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A presentare il tema della contraccezione è stata Chiara Voltolini che ha ricordato come la Regione Toscana abbia garantito l’accesso gratuito ai contraccettivi già dal 2018 a determinate categorie persone. Ha affermato infatti che “l’obiettivo è di tutelare la salute sessuale e riproduttive delle donne e dei giovani, ridurre la trasmissione di malattie infettive e diminuire il tasso di abortività”. La prescrizione dei contraccettivi segue la consulenza del ginecologo, che valuta lo stato di salute della paziente per verificare la presenza di contro-indicazioni. 

Chiara Voltolini

Si è parlato poi della contraccezione di emergenza, che fa riferimento al medicinale assunto entro 72 o 120 ore dal rapporto. Anche in questo caso, l’erogazione è gratuita. Voltolini ha spiegato che “è un percorso più ampio che, per essere garantito, ha messo il consultorio in rete con farmacie territoriali e pronto soccorso” e che permette a maggiorenni e minorenni di accedere al farmaco anche presso realtà diverse dal centro.

A illustrare il percorso nascita è stata Chiara Nencioni (foto copertina), che assicura come la presa in cura della donna in consultorio inizia dalle prime fasi di gravidanza. Di fondamentale importanza è il primo incontro informativo e conoscitivo con l’ostetrica, in cui viene consegnato il libretto regionale e verificata l’assenza di fattori di rischio: se presenti, il percorso si svolge con l’affiancamento dell’ospedale. Il tutto avviene gratuitamente. Quando si è vicini alla data del parto, si ha la presa in cura da parte dell’ospedale, con l’invio della cartella nella 37esima settimana.

Nencioni ha poi informato della presenza di Happy Mamma, app che facilita l’uso dei servizi e che può essere scaricata in vista del primo incontro con l’ostetrica. Il sistema è inoltre collegato a CUP 2.0, che permette la prenotazione degli esami online.

Ultimo argomento toccato è stato quello della depressione post-partum. A questo proposito, la donna che si rivolge al consultorio a inizio gravidanza riceve una scheda da compilare – successivamente condivisa con psicologi del centro – che racchiude dati sia anagrafici sia socio-economici, con domande che servono a intercettare la possibile presenza della sindrome e a prevenirla. Si ha poi il centro di ascolto, aperto non solo alla donna, ma anche ai familiari, in cui è possibile avere assistenza psicologica.

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